Adesso che ancora ricordo come ci si sente
a dormire
con te,
voglio provare adesso
a scrivere di quando
ci tenevamo mano nella mano
cullati dal sonno
in un oceano d’amore
che credevo infinito.
Ma non si può,
perché per scrivere
una cosa così bella
ci vogliono due mani,
la mia e la tua.
E la tua l’ho persa tra le onde.


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